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mercoledì 30 novembre 2011

Il lavoro dell’avvocato e quello dell’azzeccagarbugli



“Sempre più spesso il cliente non vuole il parere dell'avvocato, ma che l'avvocato confermi il parere del cliente. Che si arrangi!” (R.S.). Lo ha scritto oggi su twitter un avvocato. Un azzeccagarbugli, invece, gli avrebbe dato ragione.

Un’avvertenza prima d’andare avanti: qui non si considerano le annose vicende dell’esagerata durata dei processi, di quelli civili in primis; qui si guarda alla fase precedente al Tribunale, quella nello studio del professionista.

Chi bazzica la professione sa che il fatto rappresenta una delle prime verità che s’imparano esercitando; una di quelle situazioni che, se prese con filosofia, fanno anche sorridere. Ma presa seriamente questa situazione rappresenta uno dei simboli delle difficoltà che incontra una persona che decida d’intraprendere quella professione. Uno di quelli che voglia svolgere l’attività seriamente; con la dignità ed il decoro imposti dal famigerato codice deontologico. Insomma esercitare correttamente la professione di avvocato vuol dire dare significato a quelle formule vuote contenute nei testi di legge.

E’ possibile? Si ma è molto difficile! 

martedì 29 novembre 2011

Lucio Magri ha scelto per sé


La notizia è apparsa su tutti i principali quotidiani ed è stata ripresa dai tg. Lucio Magri, fondatore de “Il Manifesto”, ha deciso di togliersi la vita in una clinica Svizzera. Nel paese rosso scudato, infatti, l’assistenza al suicidio è legale.

E’ immaginabile la valanga di commenti e reazioni che sono seguiti a questo fatto.

Al solito i così detti pro life si sono scagliati contro quello che non esitano a definire un delitto. Se stiamo alla legislazione italiana, in effetti, quello che è accaduto in Svizzera sarebbe un reato. Omicidio del consenziente per l’esattezza.

Mario Adinolfi, su twitter, ha detto: “rispetto la scelta di Magri, uomo di grande livello, ma disprezzo la Svizzera che consente ai medici di operare per la morte e non per la vita”. Non sono d'accordo con Adinolfi. Non entro nel merito del caso specifico di Magri, almeno non subito, ma prendo spunto per alcune riflessioni più generali.

lunedì 28 novembre 2011

Farmaci contraffatti

Che cosa pensereste se ci dicessero che, oggi come oggi, vendere farmaci contraffatti è più conveniente di spacciare droga?

Forse che è difficile?

Ebbene, pensereste male!

Ne ho parlato oggi su giornalettismo riprendendo una notizia riportata dall'Aduc nel suo notiziario Usi&Consumi.

Qui l'articolo: Spacciatori di farmaci

venerdì 25 novembre 2011

Il computer ignorante dell’onorevole Biancofiore


E' storia di questi giorni quella delle critiche di Gian Antonio Stella “all’italiano allegro” dell’On.le Michaela Biancofiore. 

Lei s’è sentita così turbata da quell’invettiva gratuitamente diffamatoria che, parole sue, ”è stata costretta a riservarsi di adire le vie legali”. Già qui c’è qualcosa di strano. Solitamente se c’è un reato non ci si riserva di adire le vie legali, le si adiscono punto e basta. Solo quando non si è sicuri si esprime quella riserva. 

Non è questo il punto, così come il fatto più grave non è lo strascico giudiziario della vicenda, pur se la riserva di costrizione in cui Stella ha messo la parlamentare altoatesina è deprecabile.

giovedì 24 novembre 2011

Acqua bene comune

Da un anno a questa parte, quando si parla di acqua non fa altro che parlarsi di essa come un bene comune.

S'è perfino tenuto un referendum sotto quest'insegna.

Come al solito le cose non stanno come viene detto.

Ne ho parlato oggi nell'editoriale pubblicato da Giornalettismo.com dal titolo: "L’acqua, il referendum e quel maledetto 7%".

mercoledì 23 novembre 2011

Nuovi italiani


Napolitano sprona il Parlamento a modificare la legge

Durante l’incontro al Quirinale con i rappresentanti della Federazione delle Chiese evangeliche, il Presidente Napolitano ha tuonato: “E’ un’assurdità, una follia che dei bambini nati in Italia non diventino italiani e che così non venga riconosciuto loro un diritto fondamentale”. 

Non è la prima volta che l’inquilino del Colle interviene in materia di diritto di cittadinanza ed integrazione ma è sicuramente la prima che lo fa in modo così energico.

Nascita in Italia e cittadinanza.  

Perché tutta questa urgenza? Come funziona oggi?

martedì 22 novembre 2011

Il tunnel della droga


Scoperto l’ennesimo collegamento tra USA e Messico.

Le autorità statunitensi hanno scoperto un tunnel usato dai narcotrafficanti, al confine tra gli Stati Uniti e il Messico della lunghezza di 365 metri. 

Il tunnel collega un'area a sud di San Diego con la città messicana di Tijuana. 

All’interno sono stati rinvenuti circa 800 pacchetti di droga. 

lunedì 21 novembre 2011

Il Pakistan censura gli sms osceni


Il Pakistan censura gli sms dei propri cittadini. 

L’Autorità delle comunicazioni di quel paese ha chiesto agli operatori telefonici di applicare, a partire da oggi, una censura preventiva a tutti i brevi messaggi di testo che dovessero contenere “parole a rischio”. Tra queste, si legge sul sito dell’Aduc, “seno”, “mestruazioni”, “lingua” e perfino “Gesù Cristo”. 

Il motivo? Gli sms con queste parole potrebbero essere osceni, pornografici o blasfemi.

Visto che l’sms è una comunicazione tra due persone non è dato capire quale possa essere il rischio di una comunicazione oscena. In verità ogni limitazione alla libertà d’espressione delle persone è da ritenersi inutile in quanto stupida e controproducente soprattutto se messa in relazione alla libertà di pensiero che rappresenta il presupposto della prima.

venerdì 11 novembre 2011

Licenziamento post sbornia? La Cassazione dice no.

Un impiegato beve un po' troppo e gli ritirano la patente. Il giorno dopo non può andare a lavorare e lo dice al capo che lo licenzia. Dev'essere reintegrato.

A dirlo la Suprema Corte di Cassazione.

Ne ho parlato oggi qui

martedì 8 novembre 2011

Fatal minzione!

Chissà quanti, quante volte, si sono fermati lungo l'autostrada per fare pipì o magari per farla fare al proprio figlio.

Attenzione: se vi becca la polizia, il rischio è una "bella" condanna per atti contrari alla pubblica decenza (art. 726 c.p.). Parola di Corte di Cassazione.

Ne ho parlato oggi su Giornalettismo.com.

Cliccate qui per leggerlo:

http://www.giornalettismo.com/archives/166029/gli-scappava-la-pipi-dev%E2%80%99essere-condannato/

lunedì 7 novembre 2011

17 – 9 = 3331



Sono quattro i governi presieduti da Berlusconi. Quello del 1994. Due dal 2001 al 2006 e quest’ultimo che non si comprende quanto a breve finirà. 17 (dicasi diciassette) anni di presenza sulla scena politica per un totale di 3331 giorni di Presidenza del Consiglio (ad oggi 7 novembre 2011). 
Meno di dieci anni. Non un ventennio come molti, evocativamente ed enfaticamente, dicono. 

Siccome di tutto si può discutere ma, per fortuna, in matematica le certezze sono tutte da una parte, è bene che iniziamo a domandarci chi c’è stato in quei restanti 8 anni circa. Basta cercare un po’ di storia dei governi italiani che c’è da rimanere sorpresi. 

sabato 5 novembre 2011

Così vanno le cose


La gente vota ed elegge i parlamentari che, per Costituzione, non hanno vincolo di mandato; sono dei rappresentanti sui generis se il termine di paragone è il senso comune della parola rappresentante.

Una volta eletti formano i gruppi parlamentari e sono sentiti dal Presidente della Repubblica che sulla base delle loro indicazioni dà il mandato ad una persona che se otterrà la fiducia delle Camere diverrà Presidente del Consiglio.

Nel corso di cinque anni di legislatura, piaccia o no, possono esserci tanti governi quante sono le maggioranze che lo sostengono.

giovedì 3 novembre 2011

Zona a voto limitato


Capita, ormai sempre più spesso, che per scherzo o per davvero le basi della democrazia e quindi della nostra libertà, vengano messe in discussione.

Sulla Stampa on-line di oggi è apparso un articolo di Massimo Gramellini dove si legge: “Per realizzare una democrazia compiuta occorre avere il coraggio di rimettere in discussione il diritto di voto. Non posso guidare un aeroplano appellandomi al principio di uguaglianza: devo prima superare un esame di volo.  Perche’ quindi il voto, attivita’ non meno affascinante e pericolosa, dovrebbe essere sottratta a un esame preventivo di educazione civica e di conoscenza minima della Costituzione?”

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