Recuperare credibilità internazionale. E’ stato il liet motiv che ha accompagnato tutto il periodo precedente la a Presidente del Consiglio di Mario Monti La sua esperienza ed i suoi incarichi eccellenti hanno rappresentato un lasciapassare formidabile per la sua ascesa a Palazzo Chigi.
Presidente della Bocconi, Commissario europeo, economista di nota fama, liberale, liberista, massone, lobbista, moderato, mediatore, inflessibile, onesto ecc. ecc. Monti è stato tutto quello che gli altri non erano.
Un curriculum impeccabile, in grado di far impallidire il più titolato ministro di ogni precedente Governo. Visto, poi, qualche componente del precedente esecutivo ha rischiato addirittura di sentirsi dire “Lei è troppo qualificato per questo lavoro!”
Forse per questo sul sito della Presidenza del Consiglio hanno preferito non evidenziarlo più di tanto, si sa, gli equilibri politici… Per non voler ridicolizzare gli altri, però, ci si chiede se non si siano lasciati prendere un po’ la mano?
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