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martedì 22 novembre 2011

Il tunnel della droga


Scoperto l’ennesimo collegamento tra USA e Messico.

Le autorità statunitensi hanno scoperto un tunnel usato dai narcotrafficanti, al confine tra gli Stati Uniti e il Messico della lunghezza di 365 metri. 

Il tunnel collega un'area a sud di San Diego con la città messicana di Tijuana. 

All’interno sono stati rinvenuti circa 800 pacchetti di droga. 



Ironizzando potrebbe dirsi che questi tunnel precedono quelli figurativi in cui si dice incappino i tossicodipendenti.

Un metodo sempre più utilizzato

Si tratta d’un metodo cui i potenti narcos messicani fanno sempre più spesso ricorso per i loro traffici. 

Pochi giorni fa ne era stato scoperto un altro, sempre nella città di Tijuana, di circa 500 metri. 

Questi tunnel, molto spesso, sono dotati di rudimentali sistemi d’illuminazione, ventilazione e di carrelli. 

Il tutto, naturalmente, per agevolare il passaggio della droga dal Messico agli Stati Uniti.

Una battaglia infinita

La lotta al traffico di droga resta sempre una delle maggiori priorità dei governi dei due stati americani. 

Una vera e propria guerra senza quartiere che vede contrapposte tra di loro le bande e queste contro le autorità messicane e statunitensi. 

Da quando l’allora presidente messicano Fox ha dichiarato guerra ai cartelli del narcotraffico (2006) si calcola che vi siano stati almeno 40.000 morti. 

Non sono rari i casi di rinvenimento di fosse comuni. Sono sempre di più le autorità che chiedono un cambio di rotta nelle politiche di contrato alla droga, molto spesso spingendo verso una revisione delle politiche proibizioniste (TMNEWS).

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